Descrizione
Simbolo dell’infanzia ormai trascorsa, poi simulacro di gioventù, adesso anatema contro il sessismo che ci vuole o “stupide e belle” o “intelligenti e brutte”, la Paperotta, solo apparentemente ingenua, sta appollaiata sul ponte a guardare il cadavere del suo nemico (ovviamente maschio) che passa, trasportato dalle acque (ovviamente immaginarie): ella neanche lo sa ma è l’incarnazione del diritto ad esprimere la nostra femminilità in maniera frivola!
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