Cerveteri – IV secolo a. C.
Museo di Villa Giulia, Roma
Oro giallo e corniola
L’anello, di 1,7 cm di diametro, ha uno spesso gambo circolare, vuoto al suo interno e decorato sulle sommità attraverso la tecnica etrusca della granulazione con motivi geometrici ripresi anche sulla cintura della pietra. La gemma, una corniola taglio cabochon, riporta un’incisione che le dà la forma di uno scarabeo, animale sacro nella cultura etrusca e di importazione egiziana, simbolo di rinascita e di resurrezione.
Le classi dominanti etrusche erano dedite allo sfarzo e al lusso ostentato, e per descrivere il loro tipo di vita le fonti classiche misero in campo le nozioni di “tryphé” (mollezza) e “habrotés” (raffinatezza).
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